Per le imprese che vogliono intraprendere la strada dell’internazionalizzazione, la pianificazione strategica costituisce un elemento chiave nel raggiungimento dei propri obiettivi. In particolare, risulta necessario condurre una valutazione del livello di adeguatezza al processo di espansione sui mercati esteri, esaminando i diversi punti di forza e di debolezza dell’ecosistema aziendale.
In questa fase di analisi della prontezza all’export, un fattore ormai imprescindibile è rappresentato dalle competenze digitali. Durante gli ultimi anni, la consapevolezza rispetto ai vantaggi offerti dal digitale è decisamente aumentata fra le imprese italiane, che hanno iniziato ad utilizzare nuovi strumenti nell’approccio ai mercati internazionali. Tuttavia le aziende italiane, soprattutto le PMI, possono incontrare diversi ostacoli nell’adozione delle vere e proprie best practice digitali, spesso a causa della mancanza di familiarità con determinate tecnologie, o alla presenza di costi considerati troppo elevati. A fronte di ciò, le imprese rischiano di non sfruttare appieno le molteplici possibilità di sviluppo offerte dall’universo digitale, rifiutando di gestire le complessità derivanti da un utilizzo strutturato di tecniche innovative e continuando a prediligere quelle più tradizionali.
In un precedente articolo abbiamo introdotto il concetto di digital export, descrivendolo come metodo innovativo di gestione delle vendite dirette verso i mercati esteri che, se utilizzato in maniera corretta, può generare un vantaggio significativo per le imprese (sia in termini di produttività che di competitività), a discapito di quelle più restie al cambiamento.
Come valutare le risorse e competenze attualmente a disposizione dell’impresa per intraprendere un processo di export digitale? Il servizio Digital Export Assessment, disponibile nel catalogo Export Best Practice, considera nella valutazione le seguenti aree tematiche:
Consideriamo nell’analisi l’efficienza della propria infrastruttura informatica e la consapevolezza riguardo la tematica della cybersecurity in quanto questi costituiscono, ad oggi, due elementi fondamentali per affrontare le sfide che una fase critica quale l’ingresso in un mercato estero può presentare. Inoltre, è opportuno interrogarsi sul livello di digitalizzazione impiegato nella gestione dei processi aziendali e nelle modalità attraverso le quali si svolgono le attività lavorative dei propri dipendenti (groupware).
Anche l’efficacia del sito aziendale, insieme agli sforzi impiegati nelle attività di content marketing e di marketing digitale, possono aiutare a raggiungere numerosi obiettivi, come l’aumento della fidelizzazione dei clienti o delle vendite del prodotto/servizio offerto. Infine, disporre di strumenti digitali per la gestione di tutti i rapporti ed interazioni con i clienti, sia potenziali che esistenti, aiuta l’azienda ad offrire una customer experience eccellente, oltre a semplificare i processi in essere e a migliorare la redditività. Per questo motivo, le soluzioni CRM (Customer relationship management) di cui un’impresa dispone possono costituire un ulteriore punto di forza nelle strategie di internazionalizzazione.
Conclusioni
Il nostro servizio di Digital Export Assessment permette quindi di evidenziare il livello di digitalizzazione raggiunto dall’impresa, mostrando quali aree denotano già una posizione favorevole e quali, invece, presentano delle debolezze. Il risultato che l’impresa può ottenere è quello di una notevole ottimizzazione delle tempistiche per una panoramica chiara e completa dell’efficacia dei propri strumenti di digital export.